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Trafilatura al bronzo: una fase decisiva nella produzione della nostra pasta

Cosa c’è di più bello che sedersi a tavola e mangiare un bel piatto di pasta condito da un abbondante sugo della tradizione? Raccogliere con la pasta tutto il condimento: lo impariamo fin da bambini e anche da adulti non sappiamo proprio resistere! D’altronde, quando il sugo è quello che abbiamo imparato dalle nostre nonne, è un vero peccato lasciarne nel piatto anche solo un po’.
Eppure non tutti i tipi di pasta sono adatti a trattenere il condimento. La pasta “liscia”, per esempio, non è in grado di assorbire perfettamente tutto il sugo con cui viene accompagnata, soprattutto se non è trafilata al bronzo.
Ma in cosa consiste la trafilatura al bronzo e perchè noi de La Pasta di Camerino abbiamo scelto questa tecnica? Vediamolo insieme.

Cos’è la trafilatura

Tra le fasi più importanti del processo di produzione della pasta c’è quella della trafilatura. Grazie a questo step l’impasto di acqua e semola precedentemente creato viene modellato a seconda del formato di pasta desiderato.

Molto probabilmente questo procedimento vi ricorderà le vostre nonne impegnate a stendere la pasta fatta a mano con mattarello per poi tagliare la sfoglia più o meno larga per fare le tagliatelle o le pappardelle. Nei pastifici non è possibile eseguire quest’azione manualmente e per questo vengono impiegate le trafile.

In un primo momento, l’impasto viene premuto contro i fori della trafila che avranno una forma uguale a quella del formato che vogliamo ottenere. Mentre il composto sta per uscire dal foro, dei coltelli provvedono a tagliarlo regolando il taglio a seconda della lunghezza del tipo di pasta.

Perché per la nostra pasta abbiamo scelto le trafile al bronzo

Solo dalla trafilatura al bronzo possiamo preparare una pasta dalla superficie ruvida e porosa in grado di raccogliere più condimento possibile. Questo è il motivo per cui noi de La Pasta di Camerino abbiamo scelto di utilizzare le trafile in bronzo nella lavorazione della pasta.

Utilizzando la trafilatura in bronzo nella produzione della pasta, manteniamo viva la lavorazione artigianale, quella lavorazione che da anni ci permette di ottenere sfoglie ricche e porose, proprio come quelle fatte a mano. La pasta trafilata al bronzo presenta dei piccolissimi pori quasi invisibili a occhio nudo e sono proprio questi pori a far sì che i sughi si uniscano alla pasta creando così un vero capolavoro di gusto. Il risultato è una pasta che profuma di tradizione e che farà felice il vostro palato.

Altro vantaggio di questa tecnica è il mantenimento delle proprietà organolettiche. Impiegando una trafilatura al bronzo queste non vengono intaccate e, perciò, i valori nutrizionali della nostra pasta rimangono totalmente invariati, fornendo tutte le vitamine e le proteine di cui l’organismo umano ha bisogno. Da sempre siamo attenti a offrire una pasta buona, salutare e, soprattutto, che vi faccia felici già alla prima forchettata!

A completare l’opera sarà poi la fase seguente. Scegliendo una trafilatura al bronzo combinata con un processo di essiccazione a bassa temperatura, la nostra pasta raggiungerà quel grado di ruvidità che la renderà perfetta per essere tuffata in uno squisito sugo. È giusto dire anche che una essiccazione lenta e a basse temperature serve a non alterare le proprietà nutrizionali della pasta e a donarle un sapore ancora più genuino. Per questo motivo noi de La Pasta di Camerino abbiamo scelto anche questo tipo di essiccazione: solo così possiamo offrirvi una pasta di altissima qualità che profumi di casa e di famiglia.

Differenze con la trafilatura al teflon

Le logiche industriali e di mercato impongono dei tempi di lavorazione maggiormente veloci. Sulla base di questo, molti pastifici adottano la trafilatura al teflon per accorciare la durata del processo. Le trafile con questo materiale tendono a far scivolare rapidamente la pasta nei fori, dal momento che non creano quella ruvidità che, invece, è la principale caratteristica della trafilatura al bronzo che noi utilizziamo da sempre.

Scegliendo la variante al teflon, quindi, la pasta presenta una superficie quasi totalmente liscia e si adatta a essere condita con sughi meno complessi, cioè che tendono, per natura, a restare abbastanza legati alla pasta.

Conclusioni

Noi de La Pasta di Camerino siamo legati ai sapori veri e autentici e alle tradizioni che di generazione in generazioni si tramandano in famiglia. Per questo noi continuiamo a scegliere la trafilatura al bronzo, per portare sulle vostre tavole il profumo e i ricordi della pasta fatta in casa. Dalle rustiche ai maltagliati, vogliamo che ogni formato crei insieme al condimento che più vi piace un’armonia gustosa in grado di aggiungere un tocco di felicità in più alle vostre giornate.

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Sulle colline dell’entroterra marchigiano la brezza del mare adriatico si mescola all’aria pura e alla terra genuina dei monti sibillini. È qui che nasce La Pasta di Camerino, ruvida e porosa come quella fatta in casa, realizzata con cura e nel rispetto dei migliori metodi artigianali.

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